Lasciarsi alle spalle il nostro vecchio modo di essere e di agire per perseguire un modo di essere totalmente nuovo non penso sia possibile; quantomeno non come un cambiamento improvviso.
Si può lasciar andare, costruire, ricostruire ma con tempo e con pazienza proprio come avviene nel Kintsugi, l’antica arte giapponese che consiste nella riparazione di oggetti in ceramica attraverso l’uso di materiale prezioso.
Seduta finita. Ritiro le mie cose e arriva la solita domanda: “ma poi torni?”. Avrai sentito questa domanda se hai un bambino affidatario o adottivo; questo succede perché tuo figlio/a ha paura di essere abbandonato/lasciato solo di nuovo e il tuo compito è quello di rassicuralo infinite volte.
Se hai adottato un bambino forse ti sarai accorto che ha disturbi del sonno, manifesta o reprime la rabbia, o si sente impotente e inadeguato e tende ad attribuirsi la colpa di quello che gli è successo.
Aumento del battito, dolore al petto, capogiri, nausea, senso di soffocamento, brividi o sudorazione sono alcuni dei sintomi che puoi provare se vivi degli attacchi di panico.
L'attacco di panico avviene anche quando stai svolgendo normalissime attività che non dovrebbero crearti ansia; subentrano timori irrazionali che ti costringono ad evitare alcuni luoghi o situazioni perché pensi ti possano portare ad un nuovo attacco di panico. La tua quotidianità risulta compromessa.