Incontro nuove persone e, come sempre, arriva la fatidica domanda: “Ma tu…che lavoro fai?” e come sempre segue una pausa di mio silenzio “Ok aspetta, e adesso come lo spiego?!”.
Banale dirai, tuttavia ti posso assicurare che per me non lo è mai; è difficile usare le parole per spiegare qualche cosa che avviene per gran parte al di fuori del linguaggio.
Oggi quindi il mio obiettivo è quello di cercare di farti immaginare cosa può succedere durante una seduta di arte terapia.
Lasciarsi alle spalle il nostro vecchio modo di essere e di agire per perseguire un modo di essere totalmente nuovo non penso sia possibile; quantomeno non come un cambiamento improvviso.
Si può lasciar andare, costruire, ricostruire ma con tempo e con pazienza proprio come avviene nel Kintsugi, l’antica arte giapponese che consiste nella riparazione di oggetti in ceramica attraverso l’uso di materiale prezioso.